Acquisto ufficio: costi e consigli

ufficio

Professionisti o piccole realtà imprenditoriali per poter svolgere al meglio la loro attività possono trovarsi di fronte alla necessità di avere a disposizione un ufficio. Nasce qui il dilemma di decidere se affittare o acquistare.

La scelta migliore dipende ovviamente dalle specifiche esigenze ma in alcuni casi l’acquisto può essere l’opzione da preferire. Cerchiamo di fare maggiore chiarezza sull’argomento.

 

Quali sono i motivi che spingono all’acquisto di un ufficio

Decidere di prendere in affitto un ufficio può essere una scelta conveniente quando si ha la certezza di non restare per molto tempo in quella sede ma se si propende per una scelta definitiva può essere più interessante acquistare un ufficio.

Uno dei primi vantaggi conseguenti l’acquisto di questo locale è l’acquisizione della proprietà dell’immobile da parte del professionista e, qualora questo non serva più in futuro, potrà sempre essere affittato ad una terza persona.

Un ulteriore aspetto che bisogna tenere in considerazione è il fatto che il prezzo medio degli immobili negli ultimi sta conoscendo una lenta e costante discesa.

 

Quali variabili prendere in considerazione nella scelta di un ufficio

Per acquistare un ufficio bisogna però prendere in considerazione diversi aspetti per essere sicuri di fare una scelta ottimale.

Innanzitutto bisogna essere consapevoli dello spazio necessario per svolgere l’attività aziendale o professionale; non solo il titolare ma anche i dipendenti e i collaboratori dovranno avere spazio sufficiente per poter svolgere la loro attività senza alcuna difficoltà di movimento.

L’immobile deve poi essere abbastanza visibile ossia trovarsi in una zona particolarmente richiesta e quindi facilmente rivendibile qualora non sia più necessario in futuro; anche la presenza di servizi in zona è molto importante nella scelta dell’ufficio, specie se nelle dirette vicinanze si trova la sede della propria banca o quella del proprio fiscalista.

Bisogna poi considerare ulteriori aspetti che possono sembrare marginali ma che nel complesso assumono importanza come ad esempio la disponibilità di un’area di parcheggio o la presenza di aziende o uffici concorrenti.

Infine, l’ultima variabile che deve essere presa in considerazione è rappresentata dai costi che si dovranno sostenere per l’acquisto e tra questi le spese notarili.

 

Quali sono le spese notarili per l’acquisto di un ufficio

In linea di massima, le spese notarili che si devono sostenere per l’acquisto di un ufficio non sono molto diverse rispetto a quelle di un’abitazione, con la differenza però che in questo caso non sono previste le varie agevolazioni per l’acquisto prima casa.

Le imposte e le tasse che sono dovute vengono percepite dal notaio in veste di sostituto d’imposta in quanto sarà poi sua cura versarle all’Erario.

Nel caso in cui l’acquisto dell’ufficio sia effettuato da un privato o da un soggetto IVA che ha già effettuato i lavori di costruzione o ristrutturazione dell’immobile da oltre 4 anni, sarà dovuta l’imposta di ipotecaria e catastale nella misura di € 50,00 ciascuna mentre quella di registro pari al 9% del valore dell’immobile.

In caso invece di soggetto IVA, le imposte di registro, ipotecaria e catastale saranno dovute per un importo pari a € 200,00 ciascuna; sarà inoltre dovuta l’IVA nella misura del 22% del costo dell’immobile acquistato.

Oltre a queste imposte, saranno poi dovute le spese notarili vere e proprie ossia gli onorari che questo professionista richiederà per la redazione del rogito per la compravendita e per l’eventuale mutuo immobiliare.

Per essere certi di ottenere le migliori condizioni di mercato in merito alle spese notarili può essere utile effettuare un confronto tra le spese richieste da questi professionisti tramite il portale Egregio Notaio che permette di avere a disposizioni i diversi preventivi in base alle proprie necessità.