Al ritmo medio di 2500 richieste al giorno, dal 4 novembre al 30 dicembre sono state 100 mila le richieste di rottamazione delle cartelle Equitalia. L’adesione alla rottamazione, almeno in termini di richieste, è stata massima nel Lazio e ora si dovrà vedere se tutte le richieste sono ammissibili, in coerenza con i requisiti previsti dalla legge.
Le rateazioni previste sono penalizzanti rispetto all’ammissione alla rateazione con la norma precedente, perché il termine per la soluzione del debito è molto più corto di quello in essere in precedenza ma il minore importo da pagare con la rottamazione ha spinto moltissimi contribuenti a fare uno sforzo in più per mettersi in regola con il fisco risparmiando cifre anche parecchio sensibili.
Ci sono ancora un po’ di giorni per chi desidera accadere a questa opportunità, però occorre farsi bene i conti in tasca perché se non si riesce a far fronte al pagamento delle quattro rate previste come possibili allora sono guai, perché la riduzione delle sanzioni e degli interessi sulla cifra risultante dalla cartella su cui viene concessa la rottamazione viene annullata. Bisogna considerare che entro la fine del 2017 bisognerà aver pagato il 70% del debito.