Oggi un’impresa di successo ha bisogno necessariamente di un ufficio delle risorse umane che riesce ad affrontare tutte le sfide che l’evoluzione sia culturale sia tecnologica del mondo del lavoro impone anche nell’assetto dei dipendenti.
Per questo motivo oggi gli HR, professionisti delle Risorse Umane, sono necessari per riuscire a gestire il personale, a costruire un sistema che permetta ai dipendenti di percepire l’importanza del loro lavoro e contributo in azienda, a trasmettergli i valori aziendali e anche le opportunità che offre loro il welfare.
HR: una figura professionale sempre più richiesta
Il responsabile delle Risorse Umane o HR è un professionista che risulta essenziale in ogni azienda medio grande che opera sul territorio. Perché si occupa del benessere e delle necessità dei lavoratori, li ascolta e supporta nel loro percorso all’interno dell’azienda.
Non solo, si occupa anche dell’organizzazione di percorsi di formazione per tutta la popolazione aziendale. Le Risorse Umane sono una presenza essenziale in azienda per riuscire a creare quel rapporto di dialogo tra la dirigenza e i vari lavoratori.
Gli esperti delle risorse umane interpretano un ruolo che è quello di esserci, dialogare con tutti, interloquire, interpretare domande e bisogni, fare proposte, mediare eventuali conflitti e promuovere un approccio che sia costruttivo alla vita lavorativa.
Risorse umane: una figura essenziale per la ricerca dei candidati ideali
I responsabili delle Risorse Umane si occupano non solo dei rapporti interni in azienda tra dipendenti ma anche della selezione per l’ingresso di nuovi operai e lavoratori. La ricerca di candidati e persone adeguate a uno specifico ruolo in azienda è una risorsa molto importante per la produttività. Oggi sempre più imprese e imprenditori hanno bisogno di investire sul capitale umano.
E per farlo in modo adeguato hanno bisogno di un comparto che si occupi esclusivamente della selezione e dell’inquadramento dei candidati migliori. Per questo motivo i responsabili delle risorse umane sono essenziali e sempre più richiesti nelle aziende italiane. Infatti, questa professione è considerata una di quelle più in crescita in Italia nel corso degli ultimi anni. Ma come diventare HR?
Come diventare Responsabile delle Risorse Umane?
Se si vuole fare esperienza in un settore in ascesa e intraprendere questa professione in modo corretto sicuramente una soluzione è seguire in un ITS un corso biennale in Gestione delle Risorse Umane.
Un percorso di formazione in questo settore permette di diventare specialisti nel campo delle Risorse Umane e Amministrazione del personale aziendale, sia in imprese di piccole sia di grandi dimensioni, sia in realtà molto strutturate e complesse.
Seguendo un percorso di formazione biennale, alla fine si acquisiscono tutte le competenze che permettono di gestire i dipendenti, le buste paga, il costo del personale, le presenze, l’analisi dei dati delle performance degli impiegati, i rapporti con i sindacati.
Dopo aver conseguito la certificazione, si potrà diventare esperti nella gestione delle risorse umane, grazie non solo allo studio teorico ma anche ad esperienze in stage.
Quanto guadagna un HR in Italia?
Uno degli aspetti più interessanti di questo settore, oltre all’ottimo mercato del lavoro nel quale ci si può inserire, sono i guadagni.
Diventando un Manager delle Risorse Umane è possibile ottenere una retribuzione annua medio alta che raggiunge i 60 mila euro all’anno. Per chi inizia a lavorare da poco, la retribuzione minima è di circa 43 mila euro all’anno.
I professionisti che hanno molti anni d’esperienza alle spalle e che lavorano per importanti assetti aziendali possono guadagnare anche circa 90 mila euro all’anno. In definitiva il lavoro dell’HR non è solo molto richiesto ma può essere anche proficuo in termini di retribuzione.