In seguito alle numerose proroghe che sono state previste dai diversi provvedimenti varati in conseguenza dell’emergenza sanitaria Coronavirus, il 2020 ha subito una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda le scadenze fiscali. Tra le più importanti troviamo sicuramente la nuova Imu e il versamento delle imposte 2020 in saldo ed acconto che dovrebbero essere versate per la fine del mese di giugno. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è stato previsto dal Decreto Rilancio e dal Decreto Liquidità.
Scadenze fiscali 2020: Decreto Rilancio
Con il Dl Rilancio è stata stabilita una nuova proroga per le scadenze fiscali. Tutte le scadenze di aprile e maggio che erano state prorogate con il decreto Liquidità infatti hanno subito uno slittamento e sono state prorogate per il 16 settembre.
Per prima cosa bisogna dire che i versamenti fiscali e contributivi da parte delle imprese, dei professionisti e degli autonomi con ricavi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso, che hanno subito una diminuzione dei ricavi di almeno il 33% nel mese di marzo e aprile rispetto allo stesso mese del precedente periodo d’imposta si vedranno sospesi i versamenti, senza applicazione di alcuna sanzione o interesse, questi andranno effettuati in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o in massimo 4 rate mensili a decorrere da settembre 2020.
Per partite iva e autonomi con ricavi fino a 50 milioni che hanno registrato un calo del fatturato del 33% e per i contribuenti con ricavi superiori a 50 milioni che hanno registrato una perdita di 50% del fatturato nei mesi di marzo e aprile c’è la sospensione del pagamento di tasse e contributi, i versamenti bloccati dovranno essere effettuati entro il 30 settembre 2020.
Per finire sospensione degli adempimenti fiscali anche da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, a partire dai pignoramenti verso terzi. Per avere un quadro più chiaro della propria situazione fiscale è possibile utilizzare il sito dell’INPS, per ulteriori informazioni leggi questo articolo con tutte le modalità per accedere al sito dell’iINPS.
Scadenze fiscali 2020: nuovo calendario
Per effetto del decreto Coronavirus varato dal Governo il 28 febbraio 2020 è cambiato radicalmente il calendario fiscale 2020.
La nuova scadenza per il 730/2020 è al 30 settembre 2020, anticipando cos’ al 2020 invece che al 2021 il nuovo termine per l’invio della dichiarazione dei redditi tramite 730. Per andare incontro alle difficoltà dei professionisti e delle imprese il governo ha concesso una proroga fino al 31 marzo 2020 per comunicare i dati della Precompilata. La messa a disposizione del 730 precompilato 2020 e al modello Redditi precompilato 2020 è invece slittata dal 15 aprile al 5 maggio 2020.
Per i rimborsi IRPEF 730 in busta paga o nel cedolino dello stipendio non ci saranno invece ritardi per cui chi presenterà il 730 a maggio si vedrà effettuare il conguaglio tra giugno e luglio.
Proprio nel mese di luglio ci saranno numerose scadenze. Il 7 luglio 2020 è la scadenza per chi presenta il 730 ordinario al proprio sostituto di imposta mentre il 15 luglio 2020 sarà la scadenza per: versamento unitario F24, Versamento IRPEF IRES e contributi per titolari di Partita IVA derivanti dalla dichiarazione dei redditi, rata IVA, Cedolare secca con versamento in saldo e acconto 2020 in un’unica soluzione, comunicazione dei dati del canone TV all’Agenzia delle entrate, registrazione corrispettivi per le Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato, commercianti al minuto e grande distribuzione che hanno aderito all’invio telematico dei corrispettivi, fatturazione differita mese precedente relativa ai beni consegnati o spediti.
Il 20 luglio 2020 c’è invece la scadenza del pagamento del bollo della fattura elettronica 2020, relativo al secondo trimestre. Il 23 luglio 2020 scadenza per il 730/2020 precompilato per tutti i contribuenti che usano la dichiarazione precompilata dell’agenzia delle entrate.